lunedì 27 giugno 2016

Le mie tecniche per sentirmi bene


STRETCHING DEI MERIDIANI secondo Shatsu
La ripresa della vitalità in seguito alla mia disintossicazione DA FARMACI (tuttora in corso), sta dandomi più sprint per gli esercizi e così oltre a quelli che sto già facendo di riequilibrio dei meridiani e qualche esercizio yoga che conoscevo già, ora aggiungerò anche questa piccola serie che riguarda il muscolo Psoas e così sarà un'ora di esercizi al giorno.
Senza essere rigidi nelle pratiche che consiglio, ovviamente, sono da fare se danno benessere subito al corpo e quel senso di rilassamento che soddisfa il fisico e la mente. Per questo motivo seguo un mio ritmo nella giornata e non guardo troppo se ho fatto i minuti esatti, ma all'incirca 1/2 ora al mattino e 1/2 al pomeriggio. 
Naturalmente in questo periodo non deve mancare il bagno di sole fra le 12 e le 16 e avremo fatto il pieno di vitamina D che rinforzerà il sistema immunitario ed aiuterà anche a riposare coi muscoli più rilassati.
Segue al bagno di sole, coadiuvato da spruzzi continui sulla pelle di una soluzione di acqua e acido ascorbico, il bagno ipertermico e successiva doccia fredda, una frizione scrubbing fatta in casa con miele, sale, bicarbonato, aceto o limone, qualche goccia di olio essenziale (con questo caldo quello alla menta rinfresca molto).
Subito dopo la doccia fredda fatta ad arte secondo Kneipp, il rilassamento a letto ben coperta e per finire faccio sulla pelle olio di mandorle con qualche goccia di olio essenziale di Arancio.
Sembra più facile a farlo che a raccontarlo. Sono pratiche che faccio da anni e ormai è come lavarsi la faccia al mattino. 


Un esercizio che ultimamente amo molto è il seguente nella foto, dura solo 5 minuti e poi ci si solleva lentamente.
Distesi con un rotolino sotto la lombare allungarsi totalmente, braccia in alto tenendo vicini i mignoli delle mani con le palme rivolte verso il basso e gli alluci dei piedi si toccano.
Le istruzioni più semplici guardano le immagini su questo link.
Migliora la postura e fa anche perdere peso.




Oggi ho riscoperto, tramite internet, l'importanza del muscolo psoas e per questo ve ne parlo.

Che relazione c’è tra lo stress e il muscolo Psoas?

Uno stile di vita frenetico e stressante libera elevate quantità di adrenalina nel nostro corpo mantenendo in tensione costante lo psoas (il corpo si prepara a correre). Questo meccanismo di “auto-difesa” è dentro l’istinto naturale di ognuno di noi (la famosa parte rettile). Per capirci meglio: quando un animale si sente in pericolo di vita, scatta l’identico meccanismo, di solito si prepara a correre o s’immobilizza dalla paura.
La nostra parte istintiva lavora allo stesso identico modo:
Stress –> Adrenalina –> Cervello manda gli input al corpo –> Lo psoas si accorcia e s’irrigidisce
Mantenere lo psoas in tensione costante a causa dello stress può portare a gravi conseguenze come:

  • Sciatica,
  • Problemi alle vertebre.
  • Problemi alle spalle.
  • Malfunzionamento degli organi localizzati nell’addome.
  • Problemi digestivi.
  • Degenerazione dell’anca.
  • Mestruazioni dolorose.
  • Altre patologie
Come se non bastasse, essendo collegato al nostro sistema nervoso, lo psoas manderà dei segnali di tensione in tutto il corpo interferendo con la corretta circolazione dei fluidi e della respirazione.
In poche parole, per colpa della tensione cronica di questo muscolo, il nostro corpo riceverà continui segnali di pericolo. Tutto ciò provocherà un affaticamento delle ghiandole surrenali e del sistema immunitario. A complicare le cose ci pensano le nostre cattive abitudini nella postura e nell’attività fisica.
Perché è importante mantenere lo psoas rilassato?
Mantenere rilassato questo muscolo migliorerà notevolmente la nostra qualità di vita, ci sentiremo più vitali e creativi.
Uno psoas libero dalle tensioni garantisce:

  • Una maggiore fluidità del bacino.
  • Un netto miglioramento della postura della colonna vertebrale.
  • Un netto miglioramento delle funzioni degli organi addominali.
  • Una respirazione e un ritmo cardiaco più equilibrati.
  • In fine, ma non ultimo per importanza: migliorando la salute di questo muscolo rigenereremo le nostre energie vitali e ci riconnetteremo col nostro potere creativo.

Perché lo Psoas è chiamato “Il Muscolo dell’Anima”?

In alcune filosofie orientali lo psoas è conosciuto come “il muscolo dell’anima”, un centro di energia principale del corpo. Quanto più lo psoas è flessibile e forte, tanto più la nostra energia vitale potrà fluire attraverso le ossa, la muscolatura e le articolazioni. Lo psoas sarebbe dunque come un organo di canalizzazione di energia, un nucleo che ci connette alla terra, permettendoci di creare un supporto solido ed equilibrato dal centro del nostro bacino. In questo modo la colonna vertebrale si amplia e, attraverso essa, tutta la nostra vitalità può fluire.

Ecco una serie di esercizi per migliorare lo stato di salute del muscolo Psoas.

da Lastella.altervista.org

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