sabato 30 marzo 2019

VITAMINA D - La storia di Mark A. Pegram

 

La storia di Mark A. Pegram Sopravvissuto alla Carenza di vitamina D 

Cambiare il volto della salute con la vitamina D

Mark A. Pegram, un ingegnere meccanico (BSME, MS Engineering) con la passione per la risoluzione di problemi estremamente complessi racconta come è riuscito a guarire da lunghi anni di Malattie molto invalidanti della colonna vertebrale attraverso l'integrazione di vitamina D ed altri nutrienti essenziali e non ascoltando piu' le raccomandazioni dell'industria medica che non bisogna esporsi al sole.

Ho assunto grandi quantità di vitamine e minerali dal 2004. La mia salute è migliorata in molti modi. Non ho avuto il raffreddore o l'influenza dal 2004. Sono guarito dalla malattia degenerativa del disco (DDD - Degenerative Disc Disease). Mi sono ripreso da tre decenni di dolore cronico derivato dal DDD. Ho avuto due interventi chirurgici alla schiena e ne ho evitati molti altri che mi erano stati raccomandati. Ho recuperato da una grave apnea del sonno nel 2006. A me è stata diagnosticata una gamba destra accorciata nel 2003. Nel 2017, la mia gamba destra ora è cresciuta alla stessa lunghezza della mia gamba sinistra, come verificato con i raggi x dal chirurgo che l'ha diagnosticata. (wow! Questa è stata una vera sorpresa).  

Non ci sono stati effetti collaterali tranne che per la salute eccellente. A 66 anni, non prendo medicine. La vita è bella quando hai una salute eccellente.

A causa di due colpi di calore avuti nell'infanzia, sia la madre che la moglie poi, si sono sempre accertate quasi ossessivamente che Mark non si esponesse assolutamente al sole, e quindi usciva sempre coperto a maniche lunghe e berretto con visiera.

I suoi problemi di salute iniziati a 28 anni erano frequenti mal di schiena curati con Ibuprofene dal 1979 al 1986 senza miglioramenti e fino a che nel 1992 ebbe il primo cedimento della colonna alla regione lombare.

Il medico di base si decise finalmente di mandarlo a fare dei Raggi X e quando vide i risultati si scusò con lui per avere creduto che in tutti quegli anni si stesse solo lamentando.

Il Neurochirurgo fu molto prudente nel suo approccio e gli fece  indossare solo un colletto morbido per mesi e fare trazione di notte. Questo ha funzionato abbastanza bene per evitare un intervento chirurgico. 

È interessante notare che il neurochirurgo osservava, "la tua colonna vertebrale assomiglia a quella di un uomo di settant'anni." All'epoca avevo quarantun anni.

Dopo un altro cedimento della colonna vertebrale nel 1998 il radiologo che aveva letto la risonanza magnetica gli disse che si trattava della peggiore rottura del disco lombare L4-L5 che aveva visto, ed in cui il paziente poteva ancora camminare.

Subì quindi un intervento di recissione del midollo spinale ed un secondo qualche anno dopo, mentre il dolore continuava a persistere ed iniziava ad avere la fusione delle vertebre lombari e cervicali.

Ho quindi iniziato la mia ricerca per la salute della colonna vertebrale dopo il primo intervento chirurgico. Ho consumato grandi quantità di minerali e qualsiasi altra cosa che potesse aiutare la mia colonna vertebrale che era stata commercializzata come "la sostanza nutritiva del giorno" . Tuttavia, la mia vera scoperta stava arrivando, fortunatamente.



Grazie alla sua passione per la ricerca delle cause di ogni problema e dopo avere bussato alla porta di molti medici e neurochirurghi, subendo due interventi, un giorno Mark A. Pegram trovò la soluzione mentre lavorava a delle ricerche statistiche che riguardavano i condizionatori e le famiglie americane. Scoprì che il tasso della climatizzazione era in aumento in parallelo all'aumento dell'obesità in America con una correlazione del 99%. Il suo pensiero era che più una persona è grassa più ha bisogno di aria condizionata.

Alcuni mesi dopo, nell'autunno del 2004, lessi un articolo sul rachitismo nei bambini delle città e il fattore della "luce del sole" mi ritornò alla mente. Più tempo in aria condizionata, minore è l'esposizione al sole. Comincio a ricercare la vitamina D e il sole. Internet era pieno di tutti i tipi di articoli sulla vitamina D. Non sapevo cosa credere. Avendo intenzione di provare qualsiasi cosa a causa del costante dolore, comincio a prendere 2000 UI al giorno il 4 novembre 2004. Questo è stato un dosaggio che per la FDA era un limite massimo sicuro. Tuttavia, avevo letto su uno dei siti web di sclerosi multipla che pensavano che 4000 UI al giorno andassero bene perché le persone all'equatore ottengono costantemente circa 10.000 UI al giorno dall'esposizione al sole.

C'è stata una risposta immediata nel mio sistema in quanto il giorno dopo non mi sono raffreddato con l'esposizione all'aria fredda e questo era insolito per me. Ho continuato ad aumentare la quantità che prendevo ogni giorno fino a oltre 4000 UI al giorno, non ho visto alcun miglioramento nel dolore articolare o muscolare. A quel livello l'intera articolazione e il dolore muscolare che mi avevano tormentato per anni se n'erano andati tranne che per il dolore alla regione lombare. Avevo riacquistato la mia altezza originale di 6 piedi da un'altezza di 5 piedi e 11 pollici; un'indicazione generale di miglioramento della salute della colonna vertebrale. Ho continuato questo livello fino alla primavera del 2005, quando durante la mia attività fisica annuale convinsi il mio medico che ero carente di vitamina D. Trovammo che la vit D 25 (OH) nel mio siero era a 54 ng/ml o normale dopo sei mesi di integrazione.

Come la mia colonna vertebrale diventava più sana portava anche a più dolore in quanto tutte le radici nervose cercavano di trovare nuovi spazi. Ci sono voluti circa sei mesi per arrivare al momento in cui il mio livello di dolore fosse ridotto al punto che nel settembre del 2005, ero libero da tutte le medicine per il dolore. Avevo evitato più interventi chirurgici. Ho variato in altezza tra 6 'e 6'-1 ".

Nel febbraio 2005 ho scoperto un sito web sponsorizzato da VitaminD Council del Dr. John Cannell come suo direttore. Questo sito mi ha permesso di esaminare le malattie croniche correlate alla carenza di vitamina D e collegarle direttamente agli abstract di ricerca medica. Ero assolutamente sbalordito. Ripeterò la dichiarazione delle mie figlie, "una correlazione non significa causalità." Ho preso molti degli estratti delle ricerche e li ho portati al mio medico per convincerlo che c'era un problema generale nella popolazione  a causa della carenza di vitamina D.

Chi sta raccontando questa storia è uno dei tanti che sopravvivono alla carenza di vitamina D perché cercano disperatamente di uscire da diagnosi che sentenziano una cronicità senza vie di uscita.
Quando sulla strada di qualche malato cronico si inserisce la vitamina D e se ne scoprono le proprietà, la salute migliora e si buttano i farmaci sempre pieni di effetti collaterali che mai guariscono, anzi ti aggiungono malattie nuove.

Non si possono avere abbastanza vitamine e minerali dal cibo che mangiamo per rimanere in salute. L'unico modo per ottenere una quantità adeguata per la salute è di integrare. 

La vitamina D mi ha portato a questa comprensione. Di solito prendo circa sedici compresse e capsule al giorno. Questo include A, B, C, D ed E di vitamine e un multiminerale. Il costo è il prezzo di un caffè al giorno.
 Le raccomandazioni della medicina ortodossa non tiene conto delle vitamine e dei minerali necessari per rimanere in salute. Ad esempio, le raccomandazioni sulla vitamina D servono a prevenire il rachitismo. Non considera le migliaia di documenti di ricerca scritti per altre malattie. Vitamine e minerali hanno una bassa tossicità e possono essere assunti in quantità maggiori. Tuttavia, come con qualsiasi cosa, troppo può essere un problema. Anche l'acqua ha un vero limite superiore. Dall'inizio del XX secolo, c'è stata un'enorme quantità di ricerche sui nutrienti che non ci sono state presentate per implementare la salute. I medici non sono stati formati per molte ragioni, ma la maggior parte dei motivi riguarda il sostegno alla nostra economia sanitaria che rappresenta una grande fetta del PIL. 


Riferimenti a pagine che trattano di vitamina D corredati di studi scientifici citati dall'autore del blog da cui ho tratto la testimonianza.



 Sito di Mark A. Pegram  
https://pandemicsurvivor.com/about/



giovedì 28 marzo 2019

GUIDA all’Integrazione e Mantenimento DI VITAMINA D

Una guida pratica passo dopo passo per integrare la vitamina D e mantenerla nel modo corretto

tratto dal Gruppo facebook Vitamina D - Magik D

a cura di Morena Pantalone

Questa pagina ha lo scopo di fornire istruzioni passo-passo precise su come fare integrazione di vitamina D.
 
Tante persone sono così confuse quando sentono parlare di vitamina D specie quando scoprono che il loro livello di vitamina D è basso, ed allo stesso tempo trovano voci discordanti a partire dal medico di base.
 
Pertanto dalle ricerche di questo gruppo, sempre in aggiornamento, ho messo insieme una raccolta di consigli utili per definire un "Protocollo" che sarà sempre da personalizzare in base alle proprie esigenze e patologie, per dirvi ESATTAMENTE come dovreste gestire il vostro percorso alla correzione dei bassi livelli di vitamina D.
Nessuna ipotesi, solo fatti, testimonianze di miglioramento e guarigione.
La presente guida si struttura in 5 fasi
  • Fase 1: scopri se puoi assumere Vitamina D con o senza prescrizione medica
  • FASE 2: perché fare l’esame del sangue 25(OH)D
  • FASE 3: come leggere ed interpretare il referto dell’esame Vit D 25 (OH)
  • FASE 4: quanta vitamina D integrare per correggere la carenza ?
  • FASE 5: Dosaggi di Mantenimento, come integrare per restare sui giusti valori?

FASE 1:
scopri se puoi assumere Vitamina D con o senza prescrizione medica

Prima di tutto assicurati di non avere controindicazioni all’integrazione della vitamina D che generalmente è una Ipercalcemia (Calcio alto nel sangue). Se hai una qualsiasi delle condizioni descritte o dei problemi , NON devi assumere vitamina D senza la supervisione ed i dosaggi consigliati dal medico.
Se non hai nessuna di queste condizioni, prosegui al passaggio 2 qui sotto ...

FASE 2:
perché fare l’esame del sangue 25(OH)D

Mentre alcuni di voi potrebbero voler saltare questa parte, il consiglio è di non farlo. Se non volete assolutamente fare un esame del sangue, seguite un altro sito dove vi diranno che bastano 800 IU al giorno e potrete stare certi che resterete carenti di vitamina D.
 
Il nostro scopo è indicarvi la strada migliore per avere livelli di vitamina D 'ottimali' al fine di massimizzare la vostra capacità di combattere la malattia con la terapia della vitamina D. Se scegliete di NON fare l’esame della 25(OH)D, per favore non chiedeteci aiuto per il dosaggio - non si integra la vit D senza conoscere il livello nel sangue.

Se non hai un'assicurazione o il tuo dottore non ti vuole prescrivere l’esame Vit D (OH) o semplicemente non vuoi avere il fastidio di parlare con il tuo medico, allora puoi semplicemente andare a chiederlo in un laboratorio privato, il costo non è alto. (15-20€)

E’ importantissimo aggiungere all’esame Vit D 25(OH) anche CALCEMIA, PARATORMONE E OMEOCISTEINA. La Calcemia sarà indicativa per decidere se e come integrare la vit D, il Paratormone sarà un valore di riferimento importante nei successivi controlli, e l’Omeocisteina altrettanto indicativa perché con valori bassi di vit D potrebbe essere troppo alta ed andrebbe corretta inserendo anche i folati, onde evitare rischi cardiovascolari.

Conoscere il vostro livello attuale di vit D è davvero obbligatorio per diversi motivi:
  • Quando saprete il vostro valore di vit D nel sangue, sarete sorpresi di quanto è basso e potrete sensibilizzare amici e parenti a farlo controllare. Quando non conoscete il vostro livello di vit D prima di iniziare ad integrarla, ma lo farete in seguito, non avrete l’esatta percezione del problema e penserete che “non è così grave”
  • Quando non conoscete il livello, penserete che servono dosaggi molto più bassi. In piu’ avrete sprecato 3 o 4 mesi assumendo dosi inadeguate perché siete sicuri di avere un buon livello di vitamina D e non ne avete bisogno.
  • Sarete scioccati da quanto è basso il vostro livello ed è una cosa positiva perchè così potrete fare qualche cosa che sia piu’ efficace che integrare solo 800 o 1000 Ui al giorno. Scusateci se lo ripetiamo ma vogliamo che capiate quanto sia importante.
  • Livelli buoni (da 50 a 100ng/ml) di vitamina D sono associati a una riduzione molto specifica dell '"Incidenza della malattia" e livelli di vitamina D bassi (10-20ng/ml) possono rendervi vulnerabili a molte malattie.
    Date un'occhiata alle Patologie dovute a carenza di Vitamina D.
Quando avrete in mano il risultato delle analisi per la vitamina D, passate al passaggio successivo.

FASE 3:
come leggere ed interpretare il referto dell’esame Vit D 25 (OH)

Ora che avete il referto dell’analisi cercate il vostro risultato e confrontate coi valori normali.
Molti laboratori avranno dei range errati secondo il nostro punto di vista e per il laboratorio potrebbe risultare giusto anche avere 20ng/ml, ma il "range normale" secondo la pratica clinica è diverso ed è questo. 






Assicuratevi di leggere il test che dice: 25 (OH) D e guardate con quale unità di misura hanno testato il valore . La piu’ nota ed usata è ng/ml (nanogrammi per millilitro) ed nmol/L (nanomole per Litro).



Confrontate con la tabella sopra.
Se avete bisogno di una tabella di conversione da nmol/L a ng/ml
cliccate qui
  • Se il valore è Inferiore a 30 ng/ml, saprete che dovete al piu’ presto fare integrazione di vitamina D - Leggi da qui come fare
  • Se il valore è compreso tra 50 e 80 ng/ml, fare dosaggio di Mantenimento - vedi passaggio n5.
  • Se il valore è Superiore a 80-100ng/ml , allora sarà necessario ridurre o interrompere l'assunzione di vitamina D a seconda delle circostanze.
  • Se avete superato 100 ng/ml di vit D25(OH) o anche di piu’ non andate in panico, la vit D non è tossica fino a 150 ng/ml oppure state sicuramente facendo il Protocollo Coimbra, in tal caso informate il vostro medico di riferimento. (Vedi lista Medici autorizzati da Coimbra)
VALORI OTTIMALI A SECONDA DELLE PATOLOGIE

FASE 4:
quanta vitamina D integrare per correggere la carenza

Se vi trovate ad avere un valore inferiore al normale o siete addirittura insufficenti di vit D (ovvero meno di 30ng/ml) conviene che integriate abbastanza quantità di vit D senza esitare.
 

Potrebbe essere il vostro medico a prescriverla, se ne conoscesse l’importanza, magari dandovi delle megadosi settimanali, ma se non lo fà, potreste dovere provvedere voi a trovare il dosaggio giusto ed il modo migliore, secondo i maggiori esperti mondiali sulla Vitamina D, è integrare una quantità giornaliera.
Qui le istruzioni per una corretta integrazione con le modalità di esposizione al sole.
 
Per questo motivo è nato il gruppo ed abbiamo scoperto che 10.000 UI al giorno di vitamina D3 (colecalciferolo) è una dose detta “Fisiologica” perché è la stessa quantità che il corpo produrrebbe stando esposto al sole non coperto e senza avere problemi di tossicità.
 
Potrete “cautamente” iniziare anche con 2000 o 5000 UI al giorno perché avete una paura (ingiustificata) di tossicità e calcoli renali oppure perché ritenete che la carenza non sia così grave, ma perché aspettare di piu’ per stare bene se non ci sono rischi?
 



ATTENZIONE Nell'integrare vitamina D è importante bere molta acqua durante la giornata (almeno 2 litri al giorno) e fare esercizio fisico compatibile con le proprie condizioni.





FASE 5:
Dosaggi di Mantenimento, come integrare per restare sui giusti valori?

Dopo circa 3 mesi di integrazione con la vitamina D controllate di nuovo se il valore nel sangue è salito e se è buono (oltre 50-80ng/nl) ed in base al valore di Calcemia e Paratormone si può decidere di proseguire riducendo o dimezzando la dose iniziale.
E qui serve la collaborazione del vostro medico per la lettura degli esami, ma vi diciamo già che il Calcio deve essere normale ed il Paratormone piu’ vicino ai range minimi. (ogni laboratorio ha il suo range, ovvero limite minimo e massimo)
Passando da 10000 UI al giorno si potrebbe scendere a 8000 o anche 5000 UI o anche di meno se andate a prendere il sole nel modo giusto.
In questo passaggio non si ha la certezza di trovare subito il dosaggio di mantenimento, per questo si faranno successivi controlli a due o tre mesi dalla riduzione del dosaggio per vedere come va.

  • Se i valori sono rimasti costanti, quello è il dosaggio di mantenimento.
    Terrete conto anche del periodo in cui questa fase avviene, ovvero se è la stagione in cui potete usufruire della esposizione al sole. (20-30 minuti senza protezione ed a cavallo delle ore centrali assicura 10mila UI di vit D)
  • Se invece i valori del sangue di vit D non sono saliti molto o abbastanza rileggetevi i “Fattori che riducono l’assorbimento di vi D” per capire come mai e scoprirete non avete letto bene i passaggi precedenti dove vi si avvertiva dell’ultilità di associare a questa integrazione anche altri cofattori vitaminici e minerali, nonchè una correzione degli stili di vita (Attività fisica adeguata, sufficente idratazione, sana alimentazione ecc ecc ) 

Ricordatevi, nei mesi successivi, che lo stato di vitD 25 OH nel sangue può variare molto se dimenticate spesso di integrare il dosaggio di mantenimento o non vi esponete correttamente al sole.
Tornare a dei valori di carenza può essere piu’ facile di quanto pensiate.

AVVERTENZE

La vitamina D, essendo considerata un ormone piu’ che altro, è importantissima per mantenersi in salute, va tenuta sempre a dei buoni livelli per tutta la vita e se non la producete stando al sole o mangiando alimenti che la contengono tenderete sempre ad esserne carenti ed andare incontro a subdole patologie riscontrabili anche dopo molti anni dall’instaurarsi della carenza.
Questa guida pratica è applicabile a tutte le fascie di età, condizioni fisiche e patologiche sia per la verifica della carenza con gli esami del sangue, sia per la decisione di integrare, i successivi controlli e sia per mantenere il suo livello ematico nel sangue.
Cambieranno ovviamente solo i dosaggi nei confronti di bambini, neonati, donne in gravidanza ed allattamento che andrete a consultare da questo documento completo sui dosaggi di vit D, Vita K2 e Magnesio per mamme e bambini.
  • Altre curiosità sulla vitamina D le trovate nel file ***Vitamina D - Domande e risposte”
  • Qualche cosa potrebbe farvi pensare che è meglio smettere di assumere vitamina D se all'inizio state avendo dolore o di piu' rispetto a prima di iniziare, in tal caso vi prego di leggere la spiegazione del dolore in questo post e anche il motivo per cui è temporaneo.
  • Molto utile è conoscere l’importanza del Magnesio, una integrazione che non deve assolutamente mancare assieme alla vit D3 per questo consultate la raccolta completa ***Tutto su Magnesio”
  • Una enorme quantità di informazioni utili per conoscere anche i benefici della vitamina K2-MK7 (Menakione) da integrare a qualche ora di di distanza dall vit D e per sfatare i miti e le paure ingiustificate sparse in giro da medici che non conoscono questa importante vitamina, la trovate qui nel file ***Tutto su Vitamina K2-MK7”
  • Se volete sapere come mai i medici generalmente sono così riluttanti a dare importanza alla vitamina D tanto da minimizzare le vostre richieste di fare controlli del sangue per testarla e rifiutarsi di prescrivere integrazioni piu’ elevate, leggete questo post e vi troverete molte risposte.
  • Se invece vi chiedete come mai anche a livello mondiale la situazione sulla vitamina D sia così controversa nella definizione dei livelli di carenza, e nelle unità internazionali attribuite al fabbisogno di questo nutrimento essenziale, consultate il File “VITAMINA D E POLITICA”