martedì 27 novembre 2018


Doc-09***TUTTO su VIT K2-MK7 (Menakione)
Articolo ad uso del Gruppo Vitamina D - Magik D
raccolta di studi a cura di
VITAMINA K2-MK7 (MENAKIONE)
Sulla vitamina K2 non troverete molti medici che sanno che cosa è, ed a cosa serve integrarla.
Se volete sapere di più su questa vitamina ed anche su altre, non aspettatevi che il medico di base o altri specialisti sappiano di Medicina Ortomolecolare perché non fa parte dei loro programmi di studio obbligatori.
Come leggerete nei documenti allegati, è importante associare nello stesso programma di integrazione della vitamina D3 anche la vitamina K2, specialmente se si assumono dosaggi di 10mila UI al giorno. Sarà sempre utile integrare la K2, ma non indispensabile, se assumete meno di 10mila UI al giorno di vit D3.
Per capire se siete carenti di vitamna K2 guardate i segni della carenza che trovate leggendo gli allegati qui presenti.

Dosaggio consigliato di VITAMINA K2

  • Adulti sani: 100 mcg/die
  • Adulti con aterosclerosi: 200 mcg/die
  • Adulti cardiopatici che assumono anticoagulanti: max 45 mcg/die e controllo protrombina.
  • Bambini fino a 10 anni: max 45 mcg/die
Consumando NATTO (cibo giapponese fermentato) si ha un apporto di circa 400 mcg/die. Non serve assumere dosaggi maggiori di 200 di vit. K2 mk7 in quanto non è la quantità maggiore che è utile, ma la sua capacità di attivare specifiche proteine presenti nel corpo.
Essendo una vitamina LIPOSOLUBILE ha bisogno di un pasto grasso per essere adeguatamente assorbita.

Interazioni e Controindicazioni della vit K2

“La vitamina K2, contrariamente ad altre vitamine liposolubili, non ha effetti di tossicità sia nei bambini che negli adulti. L’idea che la supplementazione con vitamine K possa favorire eventi trombotici è falsa poiché le proteine della cascata coagulativa sono già pienamente attivate nei soggetti non in terapia anticoagulante.
La vitamina K interferisce con l’attività dei farmaci di tipo warfarinico-dicumarolico (Coumadin e simili), molto usati nella prevenzione cronica della trombosi in soggetti con fibrillazione atriale. I questi casi è necessario un attento dosaggio del farmaco anticoagulante, ma non necessariamente la sospensione della vit K2.
In realtà farmaci quali il Coumadin che antagonizzano la vit K determinano danni ancora maggiori della decalcificazione ossea e della calcificazione arteriosa. Soggetti che assumono Coumadin cui sia stato sconsigliato di evitare supplementi di vitamina K, hanno una maggiore incidenza di di osteoporosi, fratture, calcificazioni arteriose e valvolari, ipertensione.
Altri tipi di fluidificanti sanguigni tipo eparina, aspirina o plavix non interferiscono con la vit K2. Tuttavia, per essere precisi, è importante rilevare che aspirina e tutti i derivati salicilici inibiscono, se pur leggermente, l’attivazione ed il riciclo della vitamina K, determinando una maggiore richiesta organica di vit K, la cui supplementazione supera questi effetti senza interferire sulla funzione anti aggregante piastrinica. Del resto è stato provato che l’assunzione cronica di salicilati aumenta la perdita ossea ed il tempo di guarigione delle fratture. Anche gli antibiotici, per il loro effetto sulla flora batterica intestinale, che produce vitamina K, aumentano le richieste di supplementazione vitamina stessa.
Gli enzimi trombolitici e gli inibitori diretti della trombina non sono disturbati dalla somministrazione di vitamina k2.
Nei pazienti osteoporotici l’associazione della vitamina K2 ai Bifosfonati ne aumenta nettamente l’azione terapeutica, permettendo quindi di fare soste nella somministrazione con minore incidenza di gravi effetti collaterali quali l’osteonecrosi."

SCARICO DI RESPONSABILITà DEL GRUPPO VIT D
SPECIFICO PER VITAMINA K2

In caso di pregresso ictus, infarto, favismo o disturbi della coagulazione, non prendete la vitamina K2 senza consultare il vostro medico.

In caso di favismo consultare il
sito G6PD dell’Associazione Italiana Favismo con l’elenco degli alimenti e farmaci che il soggetto favico non dovrebbe assumere.

In caso di mutazioni genetiche dei fattori della coagulazione (Leiden etc.) o per Mutazioni MTHFR rivolgersi ai propri medici di riferimento.
In altri casi consultare un medico competente ed aggiornato in materia. (vedi lista nei file)

Risposte a domande frequenti

  1. A cosa serve la Vitamina K2 ? - https://www.facebook.com/notes/vitamina-d/vitamina-k2-mk7-menachinone-7/697591617078205/ VITAMINA K2 - 11 importanti benefici per la salute
  2. In quali alimenti si trova la Vitamina K2?Leggi questo post con tabella https://www.facebook.com/groups/380299735474063/permalink/894715124032519/
  3. Perchè le vit. D3 e K2 lavorano bene nello stesso programma di cura?E’ necessario assumere la vitamina K2 soprattutto assumendo 10.000 UI al giorno di vit D3, ma si può certamente integrare la K2 a prescindere.
    -
    https://www.ipnosiregressiva.it/blog/770/vitaminak-vitaminad-angelo-bona.html - https://www.facebook.com/groups/380299735474063/search/?query=vitamina%20k%20 - https://www.piuvivi.com/salute/vitamina-d-con-vitamina-k-assunzione-integratori.html
  4. Esiste un esame del sangue per sapere se sono carente di vitamina K2?
    L’esame per rilevare la carenza di vit K2 c’è ma lo fanno pochissimi laboratori ed è costosissimo. Si può esaminare in maniera indiretta controllando i livelli di Osteocalcina.
    Se l’Osteocalcina, che è prodotta dalla vitamina K2, è bassa, significa che siete carenti.
  5. Quale vitamina K2 scegliere? - https://www.nutrizionenaturale.org/vitamine-e-sali-minerali/vitamina-k/
    https://www.facebook.com/groups/380299735474063/permalink/822165894620776/
  6. Qual’è la differenza fra VIT K1 E VIT K2 e QUANTA VITAMINA K2 è NECESSARIA? https://www.facebook.com/groups/380299735474063/permalink/842051702632195/
  7. Perchè viene consigliato di assumere la Vit.K2 a distanza di 6-8 ore dalla vit. D3? - Assumere nello stesso pasto vitamina D e K2 può ridurre l'assorbimento della K2. Questo perché mentre le vitamine D, E ed A hanno più "vie" di assorbimento ad esempio npc, scarb1, ecc., la K2 invece usa solo la npc1L1, quindi entra in competizione con le altre vitamine liposolubili per l'assorbimento intestinale. la vitamina D3 e la K2 è preferibile prenderle separatamente in quanto, competono con gli stessi meccanismi di trasporto essendo entrambe incorporate nei chilomicroni ed avendo struttura molecolare molto simile. L'assorbimento di vitamina K sembra essere particolarmente ridotto anche in presenza di altre vitamine liposolubili, mentre l'assorbimento della vitamina A è meno influenzato e può essere assorbito meglio se assunto con vitamina E." Leggi anche il post del dr Massimo Vincenti
    Spiegazione da PubMed sul perchè prendere D3 e K2 in orari diversi - Interazioni competitive significative per l'assorbimento sono state quindi chiarite tra vitamina D, E e K, supportando l'ipotesi di percorsi di assorbimento comuni. "La vitamina A ha anche diminuito significativamente l'assorbimento degli altri VV ma, al contrario, la sua assunzione non è stata compromessa dalle vitamine D e K e persino promossa dalla vitamina E. Questi risultati dovrebbero essere presi in considerazione, specialmente per la formulazione degli integratori, per ottimizzare l'assorbimento del Vsv. "
  8. Esiste un rapporto nel dosaggio fra la vit D3 e la vit K2? A CARATTERI CUBITALI - NON ESISTE NESSUN RAPPORTO - lo so che lo dicono in giro nel web, ma non hanno ancora portato testi scientifici che dimostrino la necessità di integrare oltre 200mcg, ma se ne volete prendere di piu' non fa male, solo è inutile spreco di soldi.La vitamina k2 si può prendere anche senza integrazione della D, ma questa se assunta a dosaggi di 10mila Ui deve essere accompagnata dalla vit K2 a distanza di 6-8 ore in un dosaggio medio tra 100 e 200mcg è sufficente, mentre 45mcg a bambini ed ai cardiopatici sotto terapia Coumadin (+ con sorveglianza medica).
  9. Si può assumere la K2 con il Coumadin?Bisogna prestare attenzione con le dosi più alte se si assumono anticoagulanti (Coumadin e Warfarin, ad esempio) ma in persone sane e che non assumono questi farmaci, il suggerimento è di assumere una dose di 150 microgrammi al giorno.
    Tuttavia.... Il Dott Schurgers precisa:

    "Se si prendono anticoagulanti orali come il Coumadins e il Warfarins, bisogna fare attenzione con la K1 e la K2. Viene spesso consigliato di evitare tutto ciò che contiene la vitamina K, ed è una cosa su cui non concordo. Se vengono escluse del tutto la K1 e la K2 dalla dieta, ogni piccola interferenza quando si prende un minimo di vitamina K avrà un effetto fortissimo sul piano anticoagulante. Nel caso invece di un livello di assunzione costante di vitamina K1 o K2, o di entrambi, l'interferenza è minima e non è poi così dannosa. Quindi sostengo, di assumere la vitamina K nella dieta di tutti i giorni, e di aggiungere l'anticoagulante in contemporanea, non vi è alcun reale beneficio nel prendere ulteriore vitamina K abbinata al Coumadin".
    https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26962786
    In altre parole, mentre si assume la vitamina K 1 e K2 con la dieta e l'anticoagulante orale si dovrebbe determinare la PT (protrombina). Il medico potrà aggiustare la dose di un eventuale integratore in base ai risultati dell'analisi. E' comunque importante assumere la stessa dose di K1 e K2 con costanza, per tutto il tempo, diversamente, il farmaco potrebbe avere un'azione anticoagulante eccessiva".
    Leggere l’articolo intero
    - Coumadin e vitamina K, cosa dice il dr. Marco Moia presidente dei Centri di terapia Anticoagulante italiani
    sul fatto di evitare verdure a foglia verde durante la terapia con Coumadin o altri Warfarinici, leggete su questo Collage di risposte ed informazioni utili.
    - Intervista al dr Marco Moia, presidente dei Centri Tao (Terapie Anticoagulanti Orali) in talia
    https://www.facebook.com/groups/380299735474063/permalink/928127774024587/
  10. Si può assumere la K2 con la Cardiosapirina? SI, PUOI INTEGRARE LA VIT K2 PERCHè la Cardioaspirina è UN ANTIAGGREGANTE PIASTRINICO (e non anticoagulante come erroneamente viene chiamata)
  11. Si può assumere la K2 mentre si fa terapia con Eparina?Si, perchè l’eparina è un fluidificante del sangue non dipendente dalla vit K2.
  12. Per quali soggetti è’ INDICATA LA SUPPLEMENTAZIONE DI VITAMINA K2?
    I benefici della vitamina K2 possono essere individuati in ogni età della vita. Durante il primo trimestre di gravidanza la vitamina K2 è importante come l’acido Folico perché essenziale per lo sviluppo dei denti primari e di una sana struttura ossea facciale. Nel secondo trimestre la K2 è essenziale per gli abbozzi dei denti definitivi e per la formazione dello scheletro. Bambini ed adolescenti, a causa delle strutture dentarie e scheletriche in vivace accrescimento, necessitano di generosi apporti di vitamina K2. Dopo i 50 anni sia gli uomini che le donne hanno necessità di integrare la vitamina K2 per contrastare la perdita di massa ossea e la calcificazione vascolare. I soggetti obesi hanno una carente utilizzazione di vitamina K perché viene accumulata a livello del tessuto adiposo, in questi soggetti è utile la supplementazione perché piu’ carenti.

Per tutte le persone che assumono COUMADIN ( et simili -warfarinci)

LETTURE CONSIGLIATE

martedì 20 novembre 2018

Fibromialgia, un puzzle da risolvere?


 CONSIDERAZIONI

Che la Fibromialgia sia una malattia ostinata e subdola  è fuori dubbio, ma sono qui per semplificare e ricomporre con voi i pezzi del puzzle, visto che sono riuscita a sconfiggerla abbandonando tutte le congetture fatte da specialisti del settore. 
Nessuno meglio di noi può fare qualche cosa per sconfiggere una malattia così strana e su cui si sono spese fiumi di parole senza alcun risultato.

Da anni c'è una discussione fra i malati perché alcuni medici definiscono la Fibromialgia una malattia Neurologica, altri credono che sia Autoimmune ma fra i litiganti arriva Popolo Fibro a rimettere a posto i pezzi del puzzle.

Che la Fibromialgia sia di origine Neurologica, Autoimmune , Genetica o Reumatica, a noi cosa ci cambia?
Proprio nulla.
Perchè nessuna di queste branche ha mai dato una risposta di cura efficace che sia durata per piu' di una settimana e quindi frustrazione e depressione che aumentano, generando ancora piu' dolore.
Dopo un pò qualsiasi farmaco diventa inefficace e per contro ha creato altri problemi indesiderati .
Quindi, per quel che mi riguarda, sono solo chiacchiere da parte degli specialisti finalizzate ad avere piu' clienti.
Ognuno di noi dovrebbe studiarsi a fondo e trovare la chiave dell'innesco che ha prodotto il blocco fisico. Lavorare su quello e non ascoltare chi dice che è impossibile uscirne.

PROPOSTE

I capisaldi per una buona cura della fibromialgia, viste le testimonianze restano le seguenti
  • disintossicazione da farmaci, additivi, metalli pesanti e parassiti vari (intendo anche persone tossiche che rubano energia) 
  • limitazione di situazioni di vita stressanti 
  • Integrazione di vitamine e minerali ad hoc 
  • esercizo fisico leggero , ma costante 
  • riuscire a dormire 
  • trovare attività ludiche che danno soddisfazione, la vita non è un continuo sacrificare se stessi per gli altri

LA STRATEGIA

Non bisogna per forza fare tutto in una volta e nella stessa successione, ma senza dubbio mettere in porto un progetto del genere ed a 360 gradi, darà piu' frutti che
  • provare qualche blando integratore prendendo ancora farmaci per poi dire che non ha funzionato 
  • sforzarsi di fare solamente attività fisica e con un corpo rigido non è il massimo e si rischia di farsi male (tranne in piscina calda) altrettando brutto è il rinunciare a muoversi 
  • solo disintossicarsi è buono, ma è piu' difficile farlo se il corpo ha delle carenze, una volta ristabilite, si ha piu' forza di superare crisi curative dovute a cambi di dieta e digiuni 
  • puntare tutto solo sul riposo notturno è quasi giusto, ma c'è qualcosa di infallibile per questo?
pensateci...

La Meditazione ed il respiro

Non dico certamente nulla di nuovo e di inesplorato, ma le tecniche che vengono in nostro aiuto dovrebbero essere prese piu' in considerazione da una persona con un corpo che grida fibromialgia da ogni parte.
E' un corpo che chiede di rallentare, non fermarsi completamaente, ma andare piu' piano e reimparare a muoversi con grazia.
Questo serve a ristabilire movimenti bloccati e dolorosi. Non permettete a nessuno di spingervi oltre il vostro punto di stop e stanchezza quando fate esercizi.
Prendete la fibromialgia come una opportunità anziché una disgrazia. Lamentarsi, a lungo andare deteriora la vostra coscienza e vi farà sentire sempre peggio.
Meditare significa fermarsi e sentire il respiro entrare ed uscire, meditare significa concedersi degli spazi durante la giornata in cui stare solo con noi stessi, significa chiudere gli occhi in uno spazio tranquillo, spegnere il telefono e concentrarsi sul respiro.

Da un mio post del gruppo Popolo Fibro Relax (facebook)

Ho provato il Vipassana, la meditazione e la slow motion come tecniche che avevo usato in passato quando stavo bene, e le ho trovate utili da applicare alla fibromialgia negli stati dolorosi e blocchi.
Quando c'è un movimento che genera dolore, invece di contrarsi bisogna restare lì, respirare e fare il movimento lo stesso, ma ad una velocità di 1 millimetro al secondo, ci si accorgerà che la mobilità c'è ancora, il dolore diventa impercettibile, e questo genera in noi il senso di soddisfazione ed a seguire si formerà piu' serotonina, che genera superamento del dolore, così da rendere piu' facile i movimenti successivi.

Penso che questa elaborazione non sia solo una teoria scaturita dalla mia esperienza di fibromialgica, ma anche dimostrata dalle discipline orientali.
Con questo aiutino mentale applicato sul fisico sono riuscita a sbloccare in autonomia il movimento e senza aiuto di farmaci.
Era un dolore acuto con blocco (Spalle e lombari) durava da qualche giorno, ma un dolore per cui negli anni addietro sarei andata in Pronto soccorso).

Perché non vi parlo mai di alimentazione ed intestino?

E' senza dubbio importante il come ci alimentiamo per avere una buona salute, ma si sono create differenzazioni sociali per chi può e chi non può comprare biologico, e non voglio urtare la sensibilità di nessuno. Ma poi, esiste veramente il biologico puro?

Di intestino non parlo, perché non sono una esperta e lascio che gli specialisti del Microbiota facciano il loro lavoro.
Cerco di occuparmi di piu' dei neuroni che influiscono sull'intestino, è l'ansia che gratta ed irrita piu' del cibo a volte, ed è quella su cui cerco di lavorare.

Ma vediamo le novità proposte dai medici

La mia analisi di un metodo pubblicato su Pub Med per la cura della Fibromialgia


Da un mio post nel gruppo

Buongiorno amici di Popolo Fibro Relax, come spesso accade sono bersagliata di annunci e messaggi che mi indicano questa o quell'altra cura con richiesta di mio giudizio ed obiettivamente rispondo.

Ringrazio la persona che mi ha mandato questo spunto di riflessione.

Analisi di un sistema di cura 

E' senza dubbio una mossa giusta quella di pubblicare uno studio su PubMed
Ma vi dirò qual è la mia osservazione.

Analizziamo
39 pesone con Fibromialgia studiate che hanno avuto una riduzione del dolore del 67%  con l'uso di un campo magnetico a frequenza estremamente bassa.

Non dicono in che fase di fibromialgia erano le partecipanti, non dicono nemmeno se erano sotto terapia farmacologica, quindi è una campionatura di soggetti diversi?

La loro conclusione è che mitiga il dolore finché si fa la terapia con basse frequenze. E poi?
Questo è un altro modo per rimanere dipendenti ad una macchina che fa il lavoro per te, a mio avviso.

Questo gruppo di ricercatori italiani, magari anche in buona fede, ha fatto questo studio per tre mesi e poi?

Poi, per avvalorare tale studio necessitano di altre "cavie", per così dire, e le persone con fibromialgia accorreranno numerose, sempre disperate e desiderose di trovare una cura.

Non sto discutendo sulla reale efficacia di questo trattamento, ma del fatto che per certificare appieno un metodo la scienza ne chiede la ripetibilità su larga scala, allora secondo un certo punto di vista è una sperimentazione a tutti gli effetti, ma chi la paga?
Sempre le pazienti, perché questi dottori (Vedi sito Althea) che allestiscono la Limfa (apparecchio che emana basse frequenze elettromagnetiche) , non lo faranno certo gratis (sto giusto aspettando una mail in risposta a mie domande sui costi e vi farò sapere)

In un mondo diverso e piu' giusto, le cose dovrebbero essere fatte diversamente.

Come dovrebbe essere?
Si dovrebbe dire, bene signori, abbiamo trovato questo metodo e lo vogliamo sperimentare su larga scala, lo presentiamo al ministro della salute e lo facciamo approvare per finanziare qualche progetto nelle Asl e dove sperimenteremo, senza promessa di completa guarigione e senza alcun ticket, per le pazienti con diagnosi di Fibromialgia.

Le stesse modalità sono accadute con la Iperbarica e con l'integratore Normast.
DOMANDA
C'è una volontà da parte degli operatori della salute che cozza con le direttive del ministero, oppure sono complici?

Fibromialgia e Riconoscimeto del ticket per visite esami e trattamenti

Da anni ormai si combatte su vari fronti e tutte le iniziative hanno sempre portato in un vicolo cieco.
La mia opinione è che non c'è nessuna volontà da parte della politica di migliorare le condizioni di salute dei sofferenti di Fibromialgia, Mcs ed Me.
Per questo motivo avere referenti che chiedono alla Lorenzin prima, ed alla Grillo oggi, non serve se si parte col piede sbagliato alla ricerca di un riconoscimento, purché sia.

Questo è Popolo Fibro Relax, ovvero, combatti la Fibro che è in te, ma con assoluto ralax e soprattutto usa la testa, che il corpo lo sistemiamo con altre cose.
Non posso continuare a farmi appioppare l'etichetta di malata a vita quando i sistemi di cura ce ne sono di molto piu' efficaci
- Vedi "Strategia contro la Fibromialgia" sul mio blog e sulla Petizione.
- Vedi "Le mie tecniche per sentirmi bene " su Popolo Fibro blog spot



Traduzione dello studio pilota a cui mi riferisco nell'articolo oggetto di analisi

Efficacia del campo magnetico a frequenza estremamente bassa nel dolore da fibromialgia: uno studio pilota.


AUTORI DELLO STUDIO
Paolucci T1, Piccinini G1, Iosa M2, Piermattei C1, de Angelis S1, Grasso MR1, Zangrando F1, Saraceni VM1

Lo scopo di questo studio pilota era di determinare l'efficacia di un campo magnetico a frequenza estremamente bassa (ELF-MF) nel ridurre il dolore cronico nei pazienti con fibromialgia (FM).

Trentasette femmine sono state reclutate e randomizzate in due gruppi: un gruppo è stato esposto per la prima volta alla terapia sistemica ELF-MF (100 microtesla, da 1 a 80 Hz) e poi alla terapia fittizia, e l'altro gruppo ha ricevuto la sequenza opposta di intervento.

Il dolore, i sintomi correlati alla FM e la capacità di svolgere attività quotidiane sono stati misurati utilizzando la scala analogica visiva, il questionario di impatto sulla fibromialgia (FIQ), la scala di valutazione della fibromialgia (FAS) e il questionario di valutazione della salute (HAQ) al basale, fine del primo trattamento ciclo, inizio del secondo ciclo di trattamento (dopo 1 mese di washout), fine del secondo ciclo di trattamento e fine del follow-up di 1 mese.

Il trattamento con ELF-MF ha ridotto significativamente il dolore, che è aumentato alla cessazione della terapia, ma è rimasto significativamente inferiore rispetto ai livelli di base.

Benefici a breve termine sono stati osservati anche nei punteggi FIQ, FAS e HAQ, con effetti meno significativi visti a medio termine.

La terapia ELF-MF può essere raccomandata come parte di un approccio multimodale per mitigare il dolore nei soggetti FM e migliorare l'efficacia della terapia farmacologica o della fisioterapia.


 Sono e sarò sempre critica quando studi fatti su pochi soggetti mi vengono proposti via facebook e pubblicizzati su siti medici per accreditarsi ed incrementare l'affluenza di pazienti presso i loro studi.